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Un bagliore rosso accende il cielo
prima di divampare.
Sul viale del tramonto, il Cuore ardente
rivela per l’ultima volta il suo splendore. -
Bassa all’orizzonte appare sfuggente l’immensa Luce del Cielo. La sua stella rossa riscalda ancora l’universo, prima di scomparire dalla nostra vista.
Betelgeuse risplende suadentemente attorniata da colori freddi, confortando chi ne assapora la bellezza del suo essere. Una nota intrigante di iris crea l’illusione avvolgente di un cuore cipriato: un’apertura fiorita anticipa un fondo carismatico di muschio di quercia e caffè.
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Guardando all’insù, in una tela nera cosparsa di polvere di diamanti che brillano attraverso anni luce, gli astri scintillano sorretti dal Chiodo del Nord.
Dove regna la notte eterna, un profumo avvolgente e confortante di note legnose e terrose ci trasporta verso l’ago celeste: frizzanti sentori di ginepro e zenzero avvolti dall’intensità del cipresso accentuano una sfaccettatura ambrata, effondendo poco a poco il calore dell’incenso.
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Al di là della Strada d’Inverno splende la stella più brillante. Essa narra una storia eterna di due amanti che costruirono un ponte di luce per potersi incontrare. Così si unirono e divennero Tistar, l’astro più fulgente della volta celeste.
La luminosità astratta delle aldeidi e la freschezza di yuzu e pompelmo rosa illuminano il candore dei petali di peonia e l’aroma soave della lavanda. Un’esplosione di muschi incandescenti sprigiona un accordo caldo e avvolgente di cade e abete balsamico.